mercoledì 17 aprile 2013

La Democrazia Elettronica andrebbe definita come forma di governo.

Le definizioni più comuni di e-democracy riconducono tale pratica all'utilizzo di alcuni strumenti atti a facilitare la partecipazione, il voto, l'espressione etc.

Significato di Democrazia elettronica.
Si parla di e-democracy relativamente a qualsiasi tipo di utilizzo o sperimentazione delle tecnologie telematiche (Internet in particolare ma anche telefonia mobile) offerto dalle istituzioni ai cittadini per la partecipazione politica alle scelte delle istituzioni in qualsiasi ambito e qualsiasi livello (locale, nazionale, sovranazionale). Wikipedia

 La riflessione che oggi facciamo ruota attorno all'idea che gli strumenti, specialmente quelli tecnologici, passano, mutano, nascono e muoiono velocemente, definire l'e-democracy in base ad essi renderebbe fugace anche la definizione di democrazia.
Ci affidiamo, quindi, ad una definizione generale e di principio di Democrazia, anzi meglio, Poliarchia fornita da Robert Dahl.
Definiamo un regime di governo democratico a partire dalla garanzia di due diritti imprescindibili: il diritto alla contestazione, il diritto alla partecipazione. Dahl ponendo queste due condizioni in uno schema cartesiano individua quattro tipologie di regime: poliarchia, egemonia aperta, egemonia chiusa, oligarchia chiusa.
Nella poliarchia viene assicurata sia la partecipazione che la contestazione (in diverse forme e gradi), nelle egemonie aperte c'è molta partecipazione, ma poca o vietata contestazione, nell'oligarchia chiusa seppure garantito il diritto alla contestazione non vi è partecipazione.
E' storicamente possibile che un'egemonia chiusa diventi poliarchia.




A partire dalla definizione e dagli assi di Dahl definiremo l'e-democracy, ne dedurremo un modello analitico per i processi democratici esplicabili attraverso al rete e le tecnologie.
 Valuteremo, in diversi casi, se è possibile rintracciare diritto di partecipazione e contestazione anche nell'uso di sistemi e strumenti elettronici.
Ecco le nostre nuove categorie:
- Poliarchie elettroniche;
- Egemonie elettroniche;
- Oligarchie elettroniche;
- Egemonie chiuse; (rimangono tali, non avendo nè accesso nè garanzia nell'utilizzo dei sistemi elettronici.)

Il primo parametro che ci fa riformulare lo schema di Dahl è il concetto di Inclusiveness, inclusione, accesso.
La domanda a cui rispondono i diversi gradi di poliarchia o egemonia è " Quanti accessi ad internet ci sono nello stato x?
C'è inoltre da specificare che il diritto alla contestazione è garantito anche a livello elettronico dai principi costituzionali di un paese, è l'asse della partecipazione che ha che fare maggiormente con principi economici e politici.